Poche sono le maison di moda che possono vantare innovazione espressiva ed un’influenza considerevole sulla cultura di massa, specie se restringiamo la ricerca all’ultimo frenetico decennio. Certo è che Off-White è una di queste. Fondata nel 2012 da Virgil Abloh, designer e stilista americano di origini ghanesi, la marca si è rapidamente affermata come una delle più importanti nella moda internazionale, distinguendosi per la sua inconfondibile estetica streetwear e per la sua capacità di mescolare i mondi dell’arte e della moda in modo unico e originale.
Off-White, la storia di un marchio globale
La storia di Off-White inizia esattamente il 12/12/12, quando Virgil, allora DJ e architetto, dà impulso al desiderio di creare una propria linea di abbigliamento. Il suo obiettivo è quello di creare una linea di streetwear che rifletta la sua passione per la cultura urban e per l'arte contemporanea, ma che allo stesso tempo sia anche accessibile e indossabile. La prima collezione di Off-White viene presentata dopo appena un anno e ottiene immediata notorietà per il suo stile unico, in grado di combinare lo streetwear con elementi di lusso e di alta moda.
Da allora, Off-White ha continuato a crescere e a consolidare la propria posizione nel mercato, diventando una delle marche più desiderate, cliccate e ricercate dai fashion addicted. L’immaginario streetwear proposto si è dimostrato perfetta per il momento storico e la sua capacità di mescolare sapientemente arte e moda è stata una delle chiavi del suo successo.
Parliamo del logo
Il logo del brand, composto da quattro frecce direzionali divergenti, è diventato un simbolo riconoscibile dello stile della marca e del suo fondatore, salvo poi essere sostituito in tempi recenti da una rivisitazione non meno espressiva, registrata come “the sinking man”: un logo completamente fuori dagli schemi, che vede un volto al centro e due mani sospese sui lati: su una mano c'è scritto Off, sull'altra White.
Un importante contributo alla crescita del brand è stata la sua capacità di intessere relazioni di successo con altri brand e artisti. Off-White ha infatti collaborato con molti grandi nomi come Nike, Vans, IKEA. Da non dimenticare le partnership con Levi’s, Moncler e Warby Parker, che hanno dato vita a capsule collection esclusive e pezzi unici. Anche artisti del calibro di Takashi Murakami, Jenny Holzer e Futura hanno sposato la personalità e i valori Off-White, co-creando pezzi d'arte e di moda che hanno riscosso grande successo tra i collezionisti e gli appassionati d'arte. Tutto ciò ha permesso al brand di ampliare il proprio pubblico e di raggiungere segmenti sempre più ampi e variegati.
Dalle t-shirt e le felpe, Off White è arrivato a realizzare collezioni complete che spaziano dal menswear al womenswear e che vengono presentate durante fashion week più importanti. Con il passare degli anni l’offerta è stata arricchita con il lancio di una linea di scarpe e accessori, tra cui borse, cinture, orologi e occhiali da sole, che hanno subito riscosso un grande successo e che sono diventati un'icona del marchio stesso.
Dal 2021 il marchio Off-White appartiene per il 60% al gruppo LVMH e ha oggi negozi nelle principali città del mondo, tra cui New York, Londra, Parigi e Milano.
Lo stile Off-White
L’approccio di Off-White è giovane e contemporaneo, dalla personalità che si ispira alle comunità di skaters. L’allure appare sofisticato, questo dovuto anche ai materiali impiegati, di altissima qualità, e a lavorazioni effettuate rigorosamente in Italia. Il risultato sono capi esclusivi che coniugano lo street style e la sartoria in modi finora impensati.
Lo stile proposto è ricco di stampe grafiche, frecce, linee diagonali contrastanti e il codice semiotico con cui la comunicazione viene espressa che pone ogni messaggio tra le virgolette, quasi ad isolarlo invitando alla ricerca dei significati meno evidenti. Come ha fatto con la borsa “Sculpture” o con gli stivali “for walking”. Così il marchio divenuto cult, con una risonanza tale da creare hype collezione dopo collezione fino ad entrare nelle mire dei dropshippers di tutto il mondo e catturare l’attenzione del pubblico più difficile, quello dei millennials.
Le cinture Off-White
Uno dei segmenti di maggior valore per Off White è sicuramente quello degli accessori. Il desiderio del brand di innovare la moda con una ventata di novità passa anche per le cinture, intanto ribattezzate “industrial belt” e poi addirittura completate da un apposito “how to” per indossarle, direttamente a cura del fondatore: quando si indossa una cintura Off White bisogna farla girare due volte intorno alla vita prima di annodarla; dopodiché va lasciata scivolare al livello del ginocchio.
Sono lontani, infatti, i tempi in cui la cintura serviva solo a mantenere ben saldi i pantaloni. Oggi è un accessorio che fa tendenza, che rifinisce il look e a volte lo stravolge. E Off-White ben si inserisce in un tale stato dell’arte con le sue due linee: l’"Industrial" caratterizzata da un design minimalista e un'estetica industriale, e la "For All" caratterizzata da un design più sportivo e un'estetica streetwear.
L’Industrial Belt è ormai l’iconica, la più venduta e chiacchierata perché versatile al punto da essere indossata in centinaia di modi diversi, e da dar vita a tutorial e guide online su nuovi modi per valorizzare il look con questa cintura.
Una cintura per ogni abbinamento
E come resistere alla tentazione di un super contrasto su total black con una cintura Off-White fosforescente, magari arancio?
Le cinture Off White sono un accessorio a cui non si può rinunciare se il desiderio è esaltare attraverso i dettagli. A prima vista i modelli proposti sono il perfetto complemento di uno stile più street o al massimo casual, ma non bisogna fermarsi alle apparenze. Se inizialmente il brand proponeva solo i classici colori giallo o nero, proprio a richiamare il nastro adesivo e quindi la cultura di strada, oggi anche la categoria delle cinture si è arricchita parecchio.
Sul versante dei materiali impiegati per le cinture Off-White ritroviamo pelle, eco-pelle e tessuti tecnici, mentre il design spazia dal semplice e minimalista al sofisticato e colorato, con una forte influenza dell'estetica streetwear. La chiusura è di solito a scatto, con una fibbia in metallo e Off-White presente ora nella versione in frecce divergenti proprio come fibbia, ora con le capital letters Off-White che rivestono la cintura, spesso ripetendosi per tutta la sua lunghezza. La larghezza della cintura invece varia a seconda del modello, ma di solito è di 3-4 cm.
Grazie a centinaia di proposte di stile, è possibile trovare una cintura Off-White che crea accostamenti interessanti anche su abiti per occasioni più eleganti. In alternativa si può sempre scegliere di restare nella comfort zone abbinandola ad un denim, a pantaloni della tuta o pantaloni cargo, con un risultato in ogni caso originale.