L’aria gelida di queste settimane ci sta vedendo tutti intenti a escogitare il modo migliore per sentirci più caldi e ben coperti e, parlando di abbigliamento, la prima soluzione che viene in mente a molti è quella di un capospalla avvolgente e che ci faccia sentire quanto più al riparo possibile. I piumini sono senz’altro la soluzione invernale che, più di tutte, può fare al caso nostro nelle giornate più fredde e Moncler è tra i primi brand che vengono in mente quando si pensa a un giubbotto imbottito.
Moncler, un’introduzione al marchio mondiale
Marchio che fa moda di lusso, Moncler è un’azienda francese fondata nel 1952 da René Ramillon. L’azienda, nei suoi primi anni di vita, produceva sacchi a pelo trapuntati, tende e altri articoli per l’outdoor, ma è quando si è estesa al mondo dell’abbigliamento – in particolare ai capispalla imbottiti – che Moncler ha raggiunto i primi veri traguardi di successo. Ci riferiamo al periodo in cui i piumini Moncler vennero selezionati per la spedizione italiana sul K2, quando Achille Compagnoni e Lino Lacedelli raggiunsero la seconda vetta più alta del mondo, per quell francese alla volta della cima del Makalù e per le spedizioni in Alaska organizzate da Lionel Terray.
Siamo tra gli anni ’60 e gli anni ’70 del ‘900 e i piumini Moncler divennero popolari a livello globale grazie anche alla partecipazione ai giochi olimpici di Grenoble, durante i quali Moncler divenne fornitore ufficiale della squadra francese di sci alpino. Ma l’anno della svolta è il 2003, momento in cui, sotto la guida di Remo Ruffini, il brand ha varcato la soglia del mondo della moda luxury a livello globale. È a lui che si devono i perfezionamenti a livello di vestibilità, estetica, materiali e la pretesa che l’intera filiera produttiva non si spostasse mai oltre i confini dell’Europa.
Il successo dei piumini Moncler
Considerate queste premesse, i piumini Moncler sono stati concepiti pensando a un capospalla perfetto per gli alpinisti al confine tra l’Italia e la Francia. È per questo che sin dalla loro iniziale progettazione, avevano l’obbligo di essere caldi per riparare dal freddo, e leggeri per non ostacolare i movimenti durante lo sci, lo snowboard, le escursioni e il campeggio.
Da qui la scelta di imbottirli in piuma, con altissime capacità isolanti e dal peso impercettibile, caratteristica che li rende anche facilmente trasportabili in valigia durante un viaggio.
E per quanto si parli di un capospalla non proprio economico, un piumino Moncler è garanzia di resistenza e durata nel tempo. Un pezzo di moda luxury, certo, ma dalla qualità super garantita.
I modelli di piumini Moncler che hanno fatto la storia
L’azienda Moncler ha da poco festeggiato il suo 70esimo anno di vita e per l’occasione il brand ha organizzato un evento esclusivo celebrato a Milano, nella prestigiosa Piazza Duomo.
In quella occasione, e seppur a distanza di tempo dal suo esordio, Moncler ha tenuto a portare in passerella i modelli più iconici, quelli cioè che hanno fatto la storia dell’azienda: il Suyen, il Domnes, l’Etival, il Girotte, il Gittaz, Il Fudson, il Rickey e il Genos.
Partiamo dall’Etival, quindi dal modello classico di piumino corto Moncler, un mix di tessuti e texture che oscillano tra lucidità ed opacità. L’Etival è realizzato in nylon opaco a contrasto con il nylon Iaqué e risulta perfetto per la vita di ogni giorno, confermandosi un capo che sfugge alle mode e alle tendenze, e capace di restare in auge per sempre.
Rimanendo sempre nella categoria dei piumini corti, Moncler negli anni ha confermato i modelli Genos, Girotte, Gittaz e il Rickey. Il Genos con collo alto, vestibilità ampia e con trapuntatura del logo nella parte posteriore, è perfetto per gli amanti del total white; il Girotte, essendo in tweed con dettagli in velluto, ha un’estetica certamente più sofisticata; il Gittaz, in jersey jacquard, è realizzato in tessuto termoregolato ed è capace di assorbire l’umidità assicurando comfort massimo anche in movimento; il Rickey è invece un modello corto dal design essential e dalle forme pulite, con vestibilità regular e taglio dritto.
I modelli più lunghi
Tra i modelli lunghi di piumini Moncler ecco invece comparire il Suyen, il Fudson e il Domnes: il primo con la sua trapuntatura a budin risulta sofisticato seppur semplice, perfetto per trascorrere l’inverno in città grazie alla sua silhouette sfiancata che lo rende cool e chic anche per un’uscita serale; il secondo è un modello extra-lungo, in poliestere e con vestibilità slim che avvolge il corpo evidenziandone le forme, per un look glam tanto in montagna e sulla neve quanto in città nelle giornate più fredde dell’inverno; il Domnes invece, terzo e ultimo tra i modelli iconici lunghi, è realizzato in nylon technique, presenta vita elasticizzata che sagoma la figura e collo alto e si conferma un capo che sa essere sia sportivo che sofisticato.
A questi otto modelli che hanno fatto la storia dei piumini Moncler, se ne sono aggiunti altri nel corso di questi 70 anni di vita del brand. Nello specifico di questo 2023, Moncler ha presentato il modello Inter x, in collaborazione con la squadra di calcio FC Internazionale Milano. Il piumino è in edizione limitata, è stato disegnato dal presidente di Moncler Remo Ruffini ed è stato presentato in anteprima il 9 novembre 2022, indosso all’attrice italiana Matilde Gioli. Un piumino “atletico” in cui si incontrano texture matte e dettagli lucidi, con i 2 loghi delle aziende che si accostano a creare la forma dell’infinito.
Ma Inter x è “solo” un componente di un’intera collezione: per questa collaborazione tra Moncler e la squadra calcistica, oltre al piumino sono disponibili un parka, una maglia polo, una maglia a collo alto, un cappello e una sciarpa, acquistabili in Europa, Regno Unito e Stati Uniti.
Come abbinare e quando indossare un piumino Moncler
Oltre a isolamento e leggerezza, il successo dei piumini Moncler sta anche nel loro essere versatili e in grado di completare gli outfit più disparati, dai più sportivi fino anche alle occasioni più speciali, possibilità concessa sia agli adulti che ai bambini, grazie alla collezione kids. Ce n’è quindi per tutti i tipi, dalla classica giacca trapuntata fino ai modelli più moderni e tecnici, tutti in colori diversi per soddisfare i gusti e le preferenze più svariate.
I piumini Moncler possono essere indossati per completare uno stile casual e confortevole, quindi in abbinamento a jeans, maglione e sneakers; oppure per creare look sportivi e da montagna con pantaloni e scarponi da sci.
Ma c’è una bella notizia anche per gli habitué delle occasioni più formali, perché i piumini Moncler dal taglio più ricercato sono perfetti anche se indossati su un abito o una camicia, o per completare outfit stratificati e quindi sotto un cappotto o un soprabito più caldo.
In definitiva, la chiave per indossare un piumino Moncler è scegliere un outfit che completi lo stile della giacca e che vi faccia sentire a vostro agio e sicuri di voi stessi.
